domenica 11 novembre 2007

G8 IV Porcetti alla riscossa

Siamo giunti alla quarta edizione del vertice internazionale più atteso dal popolo italiano e non!

Come al solito anche questa edizione è iniziata tra le polemiche:
- ore 11:37 arriva l'ufficialità dell'assenza dell'ormai ex Pacca ex Onorevole.
- ore 15:00 l'on. Boniek annuncia il ritardo dell'on. Retrabbio; nuovo orario di partenza ore 17:00
- ore 17:30 apparizione del suddetto on. e dell'ospite Pirri, senza il vino!
- ore 18.15 nuova apparizione dei 2 stavolta con il vino tra le polemiche generali.
- ore 19:00 circa arrivo alla spicciolata di tutti gli onorevoli al punto d'incontro "l'osteria della Posta" di Croce di Casale.

Ricordiamo che questa edizione è stata caratterizzata dal compromesso storico, ovvero la presenza di donne (al di fuori della signora Pina e delle DOLCI ragazze di Adamo) l'on.la URBANO Valeria.
Primi giri di aperitivi, si segnala l'on. Fogna in grande spolvero (sarà il suo G8) e 2 illustri presenze: Scarghì e "lu Biondu".
E' proprio lui che con grande savuar fair si rivolge all'on.la Valeria con sguardo suadente proferendo tali parole: "Sono Andrea e c'ho la Diarrea!".
A questo punto vista l'assenza dell'INNOMINATO l'on Retrabbio propone all'assemblea di rimpiazzarlo con 1 ospite internazionale di Sangue Blu!
Ci dirigiamo alla volta dell'abitazione di Mr Roy: x chi non lo conoscesse ecco qui sotto 2 recenti foto.


Caricato l'ospite scozzese, dopo 1 calorosa accoglienza a base di videocassetta del Giro di Italia, bottiglia di Ortense e formaggio, ci dirigiamo alla volta della residenza Vagnoni in Gabbiano!

Alle ore 21:00 circa, dopo l'arrivo dei 2 on. Pignoloni e dell'esordiente On. Cennera, inizia ufficialmente la cena preparata come al solito dagli ormai collaudati e mitici cuochi Vagnoni.
Dopo una veloce presentazione e stesura del programma i nostri porcellini aprono le danze! (il passo tra porcellini e porcettini purtroppo sarà breve).
E anche in questa occasione si segnala per la sua voracità l'on. Fogna (fuori quota i Fratelloni); all'arrivo delle pennette "alla POLACCA" primo tragico incidente di percorso per l'on. Polpetta che spavaldamente inizia a fare uso indiscriminato del temutissimo peperoncino di Adamo. Dopo essersi incautamente strofinato il naso con la mani, manifesta segni da cocainomane in crisi d'astinenza e subito redarguito dall'on. Stiv che nella sua oscura lingua gli consiglia un nuovo setto nasale d'oro!
Nel frattempo l'on.Retrabbio si esibisce in prodezze linguistiche d'alta scuola tentando di comunicare in qualche modo con Mr Rob Roy tentando di offrirgli " wine cooked " o chiedendogli "how many times.." ricevendo ovviamente i complimenti per il suo inglese ( Roy ma che minchia di lingua parli?)
Già dall'inizio della cena l'on. Boniek inizia a sfriccicare con le sue apparecchiature (pare che sia stato avvistato con una decina di borsoni x caricarle tutte) e perciò viene rimbrottato dal LEADER MAXIMO di Gabbiano con uno dei suoi proverbi clamorosi per la sua assenza dalla tavola.
Lo stesso Leader con fare da doppiogiochista approfitta subito del karaoke del Boniek dando dimostrazione di GRANDI doti di improvvisatore e Showman.
Dopo aver salutato i padroni di casa l'on. Retrabbio non volendo essere da meno da prova della sua bravura e presenza scenica esibendosi nell'ormai classica "Sere Nere"; forse a causa dell'interpretazione troppo coinvolgente alcuni ministri iniziano ad accusare i primi sintomi di cedimento intestinale:
- la prima a lasciarci al grido "che non c'è tempo non c'è spazio" è l'on.la Urbano che decide di festeggiare la sua nomina con quattro bei sbocconi freschi freschi di giornata, uscendo dal bagno il suo commento sarà:"Perché fa male male Male da morire".
- nella pancia dell'on. Boniek si manifesta un raro caso di porcetto kamikaze che si fa esplodere scaraventando a terra l'on. mentre piangeva lacrime di sangue nell'orto dei Getsemani.
In preda ad allucinazioni gastromistiche pare abbia detto:"Adamo! Ogni cosa ti è possibile; allontana da me questo calice! Però, non le polacche che io voglio, ma quelle che tu non vuoi!".
L'on. Jester allarmato dall'assenza del Boniek si reca nell'orto chiamando a gran voce il suo nome e, non ricevendo risposta forse anche calpestandolo inavvertitamente, decide di rientrare perdendosi lo spettacolo pirotecnico che di lì a poco sarebbe avvenuto (spettacolo goduto appieno dall'on. Retrabbio accorso poi a schernirlo).
Dopo aver concimato l'on. Boniek torna solo fisicamente all'interno dell'abitazione e buttandosi sulla poltrona non si rialzerà se non dopo il terzo canto del gallo.

Abbandonato il cadavere i restanti giottini partono alla volta del Colorado Caffè, non prima di aver riaccompagnato alla sua residenza estiva il Principe di Galles (che aveva offerto dopo svariati litri di vino un contratto discografico come musichiere di corte al menestrello on. Debe scambiandolo per il nuovo Clapton). Ivi giunti con grande rammarico si accorgono della sparuta presenza di pubblico nel locale; l'on. Pirri e l'on. Retrabbio non si danno però per vinti e iniziano un pressing deciso nei confronti di due grossi puttanoni da sbarco che contro ogni pronostico declinano le loro avance! Da qui in poi forse proprio per questo episodio o per l'enorme quantità di alcool ingurgitata o per il fatto di essere Mantovano, l'on. Pirri inizia a proferire una sequela impressionante di bestemmie che proseguiranno se non con brevisimme pause fino al mattino seguente.
Dopo qualche bevuta (vedesi creme whisky dell'on. Fogna) e il solito principio di rissa subito sedato i nostri eroi fanno ritorno alla base; qui ritrovano il corpo dell'on. Boniek ormai in piena decomposizione. L'on. Polpetta impietositosi decide di fare il miracolo: emettendo un poderoso ruttaccio riesce a riportarlo in vita; galvanizzato dal suo nuovo stato e pieno di energie Zibi propone la tanto attesa spedizione punitiva nel vicino paese abbandonato di Ficocchia.
Muniti di megafono, Caffè Borghetti , stendardo e bottiglia d'acqua i ministri Boniek Retrabbio e Fogna partono alla volta della tetra frazione, lasciando in casa tutti gli altri a dormire. In questa occasione da notare il nuovo record mondiale di svenimento post alcolico stabilito dall'on. Pirri col tempo su pista di 1.28' sec.
Visionate le presunte case infestate dai fantasmi e dalle pendicane i tre ripartono da Ficocchia per andare a loro volta a dormire; imbattutisi in una casa popolata da persone in carne ed ossa intente a festeggiare S. Martino l'on. Ferro fintosi un'agente della Stradale col megafono intima agli occupanti di gettare a terra le droghe, (con l'intenzione di farle proprie).

Tutto sembrerebbe finito qui tranne che per un increscioso episodio di sonnambulismo: l'on. Fogna (come al solito vincitore morale del G8) in preda ad incubi di incerta natura sperando non sessuale sveglia gli altri occupanti della camera (tranne il Pirri impegnato nel portare a termine il record) con un urlo di origine demoniaca.

Finalmente col giungere del mattino e dei primi peti gli on. Retrabbio e Fogna accompagnano il Pirri alla stazione di Pedaso; durante il percorso nei pressi di un'azienda vinicola (ma tu guarda il caso!) il Pirri a sorpresa dopo essersi vantato di avere uno stomaco d'acciaio ( lu svelde di Pedaso!) dona il novello all'asfalto concludendo così in bellezza le gesta dei nostri protagonisti rispettando anche questa volta la maledizione del giorno dopo!

P.S.
I fatti e le persone qui riportate non sono frutto della nostra fantasia!

Firmato

Wade and Gino

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