Ti amo capionato (Elio e le storie tese 1998)
Basta adesso con i litigi, i bisticci,
basta con ladri e Juventopoli
e tutte quelle cose lì, basta!
Chiudiamo il campionato così com'era iniziato,
nel segno dell'amore!
Ti amo, ti amo campionato,
ti amo campionato,
perché non sei falsato,
no, no, non sei falsato,
a me mi eri sembrato falsato,
ma han detto che non sei falsato.
Ha detto Umberto Agnelli
che son state solo delle sviste.
Due o tre sviste arbitrali.
Ma a me mi era sembrato
che già da molto tempo
qualcosa stava accadendo.
Ad esempio, in Juve - Udinese
dell'1 Novembre '97
il signor Cesari non ha convalidato
un gol che aveva fatto Bierhoff
che era entrato di tanto così,
diciamo delle dimensioni tipo Rocco Siffredi.
E poco dopo, in Juve - Lazio,
c'è stata un'azione
in cui Del Piero
è stato atterrato in area
l'arbitro ha detto "Regola del vantaggio",
Inzaghi ha preso il palo
e subito dopo l'arbitro ha detto:
"Non è più regola del vantaggio"
diamo il rigore alla Juve.
Ma questo è stato fatto
nel segno dell'amore.
Io non vado certo a pensare
che ci siano dietro delle cose sporche,
no no no no no no,
è stato fatto tutto
nel nome dell'amore,
in nome del campionato,
del buon svolgimento
e dell'amore fra le squadre,
io non porto nessun risentimento.
Perché ho visto che l'amore
vince tutte le battaglie
è in grado di far superare gli odi
sia razziali sia interraziali,
sia quelli tra le squadre.
Diciamo che in questo momento
io sono quasi contento
che alla fine della fiera
mi sembra che l'ho preso in quel posto.
E penso a quelli che hanno fatto
un abbonamento da un miliardo in tribuna rossa
per andare a vedere l'Inter
che si era comportata bene,
o per andare a vedere la Lazio
che a un certo punto della sua carriera,
diciamo il 5 aprile del 1998,
ha avuto un fallo in area fatto da Juliano
e l'arbitro Collina non l'ha fischiato
e allora tutti hanno pensato male.
Ma non dovevano pensare male!
No no no no no no!
Perché l'arbitro Collina,
così come l'arbitro Rodomonti,
diciamo quello di Juve - Empoli,
non ha commesso quella svista
in nome di chissà quale pastetta,
no no no no no,
l'ha fatto in nome dell'amore!
Perché lui ama il campionato
e voi non lo sapete
ma gli arbitri si vogliono bene,
e si vogliono bene anche con i calciatori
tanto è vero che io con i miei occhi
ho visto che alla fine di Inter - Juventus
l'arbitro della partita
è andato dai calciatori della Juve
e li ha baciati e li ha abbracciati
come se fossero degli amici,
e tutto questo in nome dell'amore,
e allora tutti insieme cantiamo:
Ti amo, ti amo campionato
perché non sei falsato,
anche se inizialmente era sembrato
in realtà non sei falsato.
L'ha detto Umberto Agnelli
l'han detto tanti critici di calcio,
l'ha detto tanta gente, insomma: non sei falsato.
Anche se sarebbe sembrato...
Ad esempio mi era sembrato,
in Juventus - Roma dell'8 febbraio '98,
quando l'arbitro Messina
non ha dato il rigore su Gautieri,
e ad esempio anche in Brescia-Juve
dell'11 febbraio '98
quando il signor Bettin
non ha dato un rigore a Hubner,
un rigore grosso così.
E questo è stato fatto nel segno dell'amore
perché l'amore è importante,
l'amore è un qualcosa di essenziale,
sembra che nel calcio non ci sia
e invece dopo c'è,
tu dici: "Ma l'amore nel calcio non c'è".
No, guardando bene
lo trovi in ogni piccolo particolare.
Ad esempio nel mio amico
che sembra che indossi la maglia del Milan,
e invece è la maglia del Foggia,
se voi guardate bene,
quella lì è la maglia del Foggia,
così come se voi guardate bene
le sviste arbitrali non sono state due
ma sono state tipo dieci,
dieci, undici o dodici,
e la maggior parte delle quali
a favore della Juve.
Ma alla fine l'amore dato
è uguale all'amore che dai.
E allora amici, cantiamo tutti insieme:
ti amo campionato, tu non ci sei mancato,
anzi, tu ci eri mancato,
adesso siamo contenti
che sia finita così
perché l'amore ha riempito
tutto l'universo della F.I.G.C.,
particolarmente Baldas!
Ad esempio in Juve-Piacenza,
Borriello ha convalidato
il secondo gol irregolare
che ha fatto Del Piero
che si è fatto passare
la palla sul braccio.
Ma era talmente bello
che era un peccato non convalidarlo,
e allora cos'ha detto? "Convalidiamolo".
Perché nel calcio tutti si amano,
e allora cosa vuoi fare?
Vuoi dare il rigore a Ronaldo,
vuoi convalidare il gol del Napoli che forse c'era,
vuoi dare, per esempio vuoi dare un fallo a Montero
che gli ha dato una gomitata a Neqrouz in piena area?
Era calcio di rigore con espulsione
e non ha dato niente
perché aveva capito
che Montero amava Neqrouz
E d'altra parte Neqrouz con i suoi trascorsi
cosa vuoi che non ami Montero?
I due si amavano,
l'arbitro aveva già visto
che c'era qualcosa in quella gomitata,
che non era altro che una scaramuccia,
perché l'amore non è bello
se non è litigarello.
Era una scaramuccia...
Era una scaramuccia...
E forse abbiam finito...
Troppo lunga?
Mi ricordo quella volta quando chiesi: "Troppo lunga?"
Non ci fu risposta, ma solo un lungo applauso.
Quella volta capii: era andata bene
Questo significa quindi
che la più grande scoperta
della nostra generazione
è la calamita.